A gennaio il debito pubblico scende a 2.756,5 miliardi

ROMA (ITALPRESS) – A gennaio il debito delle Amministrazioni pubbliche è risultato pari a 2.756,5 miliardi. La diminuzione di miliardi rispetto al valore di dicembre 2022 riflette le minori disponibilità liquide del Tesoro (8,8 miliardi, a 34,7), parzialmente compensate dal fabbisogno (1,8 miliardi) e dall’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1 miliardo). Lo rende noto la Banca d’Italia.
Il debito delle Amministrazioni centrali è diminuito di circa 6,1 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è aumentato di circa 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto stabile.
A gennaio la quota del debito delle Amministrazioni pubbliche detenuta dalla Banca d’Italia è risultata pari al 26,1 per cento (invariata rispetto a dicembre); quella detenuta da non residenti era pari a dicembre (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) al 26,8 per cento. A gennaio la vita media residua del debito è rimasta stabile rispetto a dicembre, a 7,7 anni.
Nello stesso mese le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 44,3 miliardi, in aumento dell’11,2 per cento (4,5 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2022.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Condividi questo articolo sui Social

Facebook
WhatsApp
LinkedIn
Twitter

Post Correlati

Ritorna il camping di lusso Governos Island

Se stai cercando una fuga perfetta dalla frenesia della città senza allontanarti troppo, Governors Island potrebbe essere la tua destinazione ideale. E se desideri trasformare questa breve fuga in un’esperienza indimenticabile, Collective Retreats è pronto ad accoglierti con le sue

Leggi Tutto »
Scroll to Top