La nuova legge di registrazione per gli affitti brevi a NYC

La legge di registrazione per gli affitti a New York City sta causando un tumulto nel mercato degli affitti brevi, con migliaia di annunci Airbnb che sono scomparsi a seguito dell’implementazione di questa nuova normativa. La legge, conosciuta come Legge di registrazione per gli affitti brevi, richiede ora a tutti i proprietari di affitti brevi di registrarsi presso l’Ufficio del Sindaco per l’Esecuzione Speciale al fine di permettere alle piattaforme di prenotazione di elaborare le transazioni.

Questa normativa era stata proposta nell’autunno dell’anno scorso, ma è entrata ufficialmente in vigore il martedì 5 settembre, cosa che ha portato Airbnb a intentare una causa legale contro NYC. Karen Dunn, l’avvocato di Airbnb, ha dichiarato durante una conferenza stampa quest’estate: “È letteralmente impossibile per le persone comuni rispettare queste regole. Si tratta di regolamenti che gli esperti vi diranno che nessuna persona comune potrebbe capire a meno che non abbiano una conoscenza di ingegneria edilizia”. Nonostante la causa legale intentata da Airbnb, un giudice di New York ha respinto la denuncia, ritenendo che la Legge di registrazione per gli affitti brevi fosse “interamente razionale”.

Ora, prendiamoci un momento per analizzare più approfonditamente cosa comporta questa nuova legge per i proprietari e per coloro che cercano di prenotare un soggiorno a breve termine a New York City.

La nuova normativa di NYC per gli affitti brevi

La Legge di registrazione per gli affitti brevi, conosciuta anche come Legge Locale 18, impone ai proprietari di affitti brevi di registrarsi presso l’Ufficio del Sindaco per l’Esecuzione Speciale (OSE). Senza registrazione e rispetto delle norme, le transazioni non saranno più elaborate attraverso le piattaforme di prenotazione, tra cui Airbnb, VRBO e Booking.com.

Le piattaforme di prenotazione collaboreranno con la Legge Locale 18 per verificare che i proprietari stiano utilizzando correttamente il sistema di verifica della città. Le transazioni non verificate non saranno processate su nessuna delle piattaforme.

Ad oggi solo il 25% delle circa 3.250 richieste di registrazione presentate sono state approvate, secondo quanto riportato da Bloomberg.

Altre regole per proprietari e ospiti

La nuova legge introduce diverse altre regole per proprietari e ospiti. Una delle disposizioni più significative è l’obbligo per i proprietari di essere fisicamente presenti nella casa durante il periodo di affitto. Ciò significa che il proprietario condividerà lo stesso appartamento o casa con l’ospite durante il soggiorno. Inoltre, c’è un limite di due persone ammesse nell’affitto contemporaneamente, il che potrebbe scoraggiare famiglie numerose dall’affittare su Airbnb a NYC.

Elenco degli edifici vietati

Oltre alla registrazione, l’OSE è incaricato di mantenere un elenco di edifici in tutta la città in cui gli affitti brevi sono vietati. Questi divieti possono derivare da leggi, contratti di locazione o accordi di occupazione. Questo elenco mira a garantire che gli affitti brevi non disturbino il regolare funzionamento degli edifici residenziali.

Le motivazioni della città dietro la legge di registrazione per gli affitti brevi

La città ha affermato che le regolamentazioni precedenti riguardanti gli affitti brevi, come quelli su Airbnb, hanno aggravato la crisi abitativa di NYC, sostenendo specificamente che hanno “aumentato gli affitti e contribuito a alimentare la carenza di alloggi a New York”, come riportato dal New York Times.

Come si registrano i proprietari

I proprietari che desiderano continuare a offrire affitti brevi a NYC devono rispettare i requisiti di registrazione. Per registrarsi, i proprietari devono fornire una prova di identità e due prove di occupazione permanente. Il processo di registrazione può essere avviato tramite il Portale di Registrazione per gli Affitti Breve di NYC.

Eccezioni e casi speciali

Ci sono eccezioni alla registrazione. I proprietari di affitti brevi in edifici “Classe B” già approvati dalla città non sono obbligati a registrarsi in base alla nuova legge. Inoltre, gli affitti con durata di 30 giorni consecutivi o più sono esenti dalla registrazione. La registrazione per le unità a canone regolato non sarà approvata dall’OSE.

Impatto sulle prenotazioni Airbnb precedenti

Per coloro che hanno prenotazioni esistenti in affitti brevi non registrati, è importante considerare una data chiave. Le prenotazioni effettuate prima del 1 dicembre 2023, con data di check-in precedente a quella data, rimarranno valide. Tuttavia, qualsiasi prenotazione con data di check-in successiva al 1 dicembre 2023 in proprietà non registrate verrà cancellata, e gli ospiti saranno rimborsati.

In conclusione, la Legge di Registrazione per gli Affitti Breve a New York City ha apportato significative modifiche al mercato degli affitti brevi, influenzando proprietari e viaggiatori. Mentre la città cerca di affrontare la sua crisi abitativa e regolamentare l’industria degli affitti brevi, è essenziale che tutte le parti interessate rimangano informate sulle normative in evoluzione e sui requisiti di conformità per garantire un’esperienza di soggiorno a breve termine senza intoppi e legale nella città che non dorme mai.

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