Nella notte tra martedì e mercoledì, la metropolitana di New York è stata teatro di un attacco vandalico che ha causato danni significativi. Una banda di vandali ha preso di mira circa 45 treni diversi, spaccando circa un centinaio di vetri lungo il percorso.
A seguito di questa ondata di vandalismo, la Metropolitan Transportation Authority (MTA), l’ente responsabile del trasporto pubblico nella Grande Mela, si è trovata costretta a modificare gli orari dei servizi e a rimuovere i vagoni con i vetri danneggiati. Tuttavia, le risorse di ricambio per riparare tutti i vetri danneggiati sono risultate insufficienti, soprattutto sui treni più datati, costringendo i tecnici a utilizzare vetri provenienti dai treni fuori servizio.
Il costo complessivo dei danni è stato stimato intorno a 500.000 dollari, oltre ai disagi causati ai passeggeri sulla linea W, che collega Astoria nel Queens a Lower Manhattan, a causa dei ritardi generati da questa situazione.
Secondo le indagini della polizia, sembra che i vetri siano stati danneggiati dall’interno. Al momento, non è chiaro se l’atto vandalico sia opera di un singolo individuo o, più verosimilmente, di un gruppo di vandali.
Richard Davey, presidente del New York City Transit, ha commentato l’incidente dichiarando: “Potrebbe sembrare un atto di sfida, ma non sappiamo cosa passi per la mente di questi delinquenti. Tuttavia, una cosa è certa: questo non aiuta affatto a garantire un servizio efficiente ai cittadini di New York”. Davey ha anche affermato che “non vi è alcun dubbio che individueremo i colpevoli e li perseguiremo con tutto il peso della legge”.
Ha sottolineato la fiducia nelle possibilità di risolvere il caso, considerando che la metropolitana è equipaggiata con “un numero considerevole di telecamere, pari a quelle presenti in un casinò di Las Vegas”.
