Joseph Tacopina, noto avvocato che faceva parte del team legale dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha annunciato lunedì il suo ritiro dalla rappresentanza legale di Trump in due procedimenti giudiziari attualmente in corso a Manhattan.
Tacopina ha confermato il suo ritiro dalla rappresentanza di Trump, il quale è attualmente coinvolto in un procedimento penale statale che lo accusa di falsificare documenti aziendali per un pagamento segreto a una star del cinema per adulti prima delle elezioni presidenziali del 2016. Trump si è dichiarato non colpevole, ma il processo è ancora in sospeso.
Inoltre, Tacopina non rappresenterà più Trump nell’appello contro la sentenza in una causa civile intentata da E. Jean Carroll, scrittrice che ha accusato l’ex presidente di stupro. La giuria ha assegnato a Carroll 5 milioni di dollari in maggio, ritenendo Trump responsabile di violenza sessuale e diffamazione. Anche in questo caso, Trump ha mantenuto la sua innocenza.
Il ritiro di Tacopina dal team legale di Trump è solo l’ultimo cambiamento nella difesa legale dell’ex presidente, giungendo in un momento cruciale mentre l’attenzione si sposta sulle prime votazioni nella campagna del 2024.
Tacopina, noto per aver rappresentato personaggi di alto profilo come il rapper Meek Mill e l’ex stella degli Yankees Alex Rodriguez, ha deciso di porre fine alla sua rappresentanza legale di Trump. Il portavoce di Trump, Steven Cheung, ha dichiarato che il presidente ha a disposizione il “team legale più esperto, qualificato e disciplinato” mentre continua a lottare contro le accuse che definisce “partigiane e guidate dal corrotto Joe Biden.”
Il ritiro di Tacopina si unisce a una serie di avvocati di Trump che hanno lasciato il suo team legale, compresi membri del team in Florida dopo l’incriminazione di Trump a giugno. L’ex presidente è accusato di aver conservato illegalmente documenti di sicurezza nazionale al termine del suo mandato.