La scomparsa di Flaco, il gufo libero di Central Park, rappresenta un triste epilogo per una storia che ha catturato l’immaginazione di New York.
Questo maestoso gufo reale, con un’apertura alare che sfiorava i due metri, era diventato un’icona di libertà dopo la sua fuga dallo zoo di Central Park un anno fa. La fuga di Flaco avvenne nel 2023, quando un atto vandalico provocò un varco nella recinzione della sua voliera. Da quel momento, la sua storia divenne un simbolo di ribellione e di indipendenza, suscitando l’interesse e l’ammirazione di molti cittadini newyorkesi.
Anche se le incertezze riguardo alla sua capacità di sopravvivenza in libertà non erano mancate, Flaco ha sorpreso tutti dimostrando di saper cacciare autonomamente, nutrendosi dei topi che infestano la città.
Venerdì è stato sfortunatamente rinvenuto senza vita su un marciapiede, dopo quello che sembra essere stato un impatto con un edificio nell’Upper West Side di Manhattan. Secondo quanto riportato nel rapporto, l’impatto ha causando una significativa emorragia sotto lo sterno e nella parte posteriore della cavità corporea attorno al fegato.
Coloro che abitavano nell’Upper West Side e che erano soliti ascoltare i fischi notturni di Flaco hanno inoltre notato un improvviso silenzio nei giorni precedenti la sua morte, suscitando l’ipotesi che il gufo potesse essere stato colpito da una malattia.
Attualmente sono in corso indagini riguardo alla possibile causa. Secondo quanto dichiarato dallo zoo, questo aggiornamento includerà l’esame microscopico di campioni di tessuto, test tossicologici per valutare eventuali esposizioni a rodenticidi o altre sostanze tossiche, e test per malattie infettive come il virus del Nilo occidentale e l’influenza aviaria.
Giunto a Central Park nel 2010, Flaco aveva trascorso gran parte della sua vita nel cuore della metropoli, esplorando di tanto in tanto i quartieri circostanti. La sua morte prematura ha lasciato un vuoto nel cuore dei newyorchesi che lo avevano adottato come simbolo di libertà e indipendenza, e che avevano seguito con affetto la sua avventura in libertà.
La sua storia resterà un ricordo indelebile, un tributo alla forza e alla bellezza della natura che domina le strade di una delle città più frenetiche del mondo.