Si intitola come una delle sue hit più popolari, Sei nell’anima, il film che Netflix ha dedicato alla rocker italiana Gianna Nannini, e che debutta in streaming il 2 maggio. Scritto (e poi anche diretto) da Cinzia TH Torrini insieme a Cosimo Calamini, Donatella Diamanti e alla stessa Nannini, si ispira all’autobiografia dell’artista uscita nel 2016, Sei nell’anima – Cazzi miei, che Mondadori ha appena ripubblicato in Italia in un’edizione speciale. Il film segue Gianna per trent’anni, dall’infanzia alla consacrazione, passando per una svolta che lei stessa considera la sua vera “nascita”: l’anno 1983.
«Sono nata davvero a Colonia, in Germania, nel 1983, dopo una gravissima crisi esistenziale, e considero la canzone Fotoromanza il momento della mia nascita reale» ha spiegato l’artista. «Per cui in fondo penso a me stessa come a una quarantenne».
Gianna è interpretata nel film dall’attrice Letizia Toni, mentre il padre Danilo, famoso industriale dolciario toscano è Maurizio Lombardi, la discografica Mara Maionchi che scritturò Gianna e la incoraggiò nel suo percorso artistico è Andrea Delogu e Carla, la parrucchiera salentina che avrà una parte fondamentale per la rinascita della cantante, è Selene Caramazza.
E allora, visto che il biopic musicale attualmente è di gran moda, ecco dove recuperare altri tre film dedicati ad altrettante icone della canzone italiana.
Califano, per cominciare, è il film che racconta la vita del cantautore e poeta Franco Califano dal periodo della Dolce vita agli anni Ottanta, tratto dal libro Senza manette scritto dallo stesso cantante (scomparso nel 2013) insieme al giornalista Pierluigi Diaco. È andato in onda su Raiuno lo scorso febbraio, ora lo trovate in streaming su RaiPlay.
A interpretare “il Califfo”, artista ingovernabile noto anche per gli eccessi e i problemi di droga, c’è Leo Gassmann (figlio di Alessandro e nipote di Vittorio) insieme a Valeria Bono nel ruolo di Ornella Vanoni e Angelica Cinquantini in quello di Mita Medici. Tra i brani della colonna sonora troverete l’iconica Tutto il resto è noia e la bellissima E la chiamano estate, scritta con Bruno Martino.
Sempre su RaiPlay è disponibile anche Io sono Mia, il film dedicato alla cantante Mia Martini, tragicamente scomparsa nel 1995 e interpretata da Serena Rossi, scritto con la collaborazione della sorella Loredana Berté.
E’ il 1989, Mimì ha 41 anni e sta per tornare a Sanremo dopo anni molto difficili: sul palco dell’Ariston canterà Almeno tu nell’universo, brano destinato a diventare il suo più grande successo e il suo riscatto. Chiacchierando con una giornalista, la cantante si lascia trasportare a ricordare la sua vita, e lo stigma di “jettatrice” che l’ha accompagnata negli anni più bui della carriera. Nel ruolo della sorella Loredana c’è Dajana Roncione, Stefano Pesce interpreta Franco Califano, mentre non appaiono né Ivano Fossati né l’amico Renato Zero che non hanno voluto essere coinvolti nel progetto. Le canzoni di Mia Martini sono reinterpretate dalla stessa Serena Rossi.
Ancora su RaiPlay potete recuperare anche Fabrizio De André – Principe libero, film in 2 parti che racconta uno dei più grandi cantautori italiani del Novecento, di cui proprio quest’anno ricorrono i 25 anni dalla morte.
Interpretato da Luca Marinelli, con Valentina Bellè nel ruolo della moglie Dori Ghezzi e un divertente cameo di Gianluca Gobbi in quello di Paolo Villaggio, il film comincia nel 1979 dal famoso rapimento di Fabrizio da parte dell’anonima sequestri sarda.
Durante la prigionia, il cantautore si lascia andare ai ricordi, a partire dall’adolescenza: dalla prima chitarra ricevuta in regalo al suicidio a Sanremo dell’amico Luigi Tenco (interpretato da Matteo Martari), dalla nascita del figlio Cristiano all’esplosione della popolarità grazia a Mina, che si esibisce in tv nell’iconica Canzone di Marinella.
Tra i vari brani della colonna sonora, 47 in tutto, anche la celeberrima Bocca di Rosa; alcuni, come Amore che vieni, amore che vai e Il pescatore sono cantati dallo stesso Marinelli.