La “mascaria” in siciliano è un segno nero e indelebile, una “macchia” che in gergo mafioso equivale a una condanna. Ed è anche il titolo del TV movie col quale Rai il 23 maggio celebrerà in Italia la Giornata della legalità. Prodotto da Rai Fiction con Red film e in onda su Rai 1, racconta la storia di un imprenditore siciliano che dopo essersi ribellato al pizzo finisce calunniato.
Pietro, lo interpreta Fabrizio Ferracane, è un onesto costruttore che, come tanti, è obbligato a pagare il pizzo per poter lavorare. Un giorno, tuttavia, si fa coraggio e denuncia. I criminali che lo perseguitano vengono arrestati e condannati, eppure la loro vendetta è in agguato dietro l’angolo, perché il capomafia, suo compagno di giochi di quando era ragazzino, lo accusa pubblicamente di essere suo socio in affari.
È evidentemente una calunnia, un “fango” inventato per delegittimarlo, ma Pietro, ormai “mascariato”, viene a sua volta rinviato a giudizio per associazione mafiosa. E la lunga battaglia che dovrà sostenere, affiancato dal suo avvocato (Fortunato Cerlino), avrà pesanti ripercussioni sulla sua famiglia e sull’azienda, privata della possibilità di lavorare.
Il protagonista Fabrizio Ferracane, siciliano anche lui, racconta: «Per interpretare Pietro ho pensato a mio padre, ma non mi sono ispirato a nessuno degli imprenditori ribelli che conosciamo, è il mio modo di lavorare. Ad esempio, quando ho fatto Pippo Calò ne Il traditore di Marco Bellocchio, guardavo solo i suoi video senza audio, per non correre il rischio di farne una macchietta». E ancora: «Girando il film mi sono sentito vicino a Pietro, soprattutto nella sua solitudine di uomo che subisce un abbandono sociale, economico ed istituzionale». Anouk Andaloro, capostruttura di Rai Fiction, gli fa eco: «Abbiamo l’obbligo di accompagnare chi si ribella alla mafia e di non lasciarlo mai solo. È questo il messaggio che Rai vuole trasmettere col film nella Giornata della legalità».La regia di Mascaria è di Isabella Leoni, nel cast compare anche Manuela Ventura nei panni della moglie di Pietro, insieme a Christian Roberto, Flavia Orecchio, Costantino Comito, Andrea Tidona e Gaetano Aronica.