Adams suggerisce di assumere gli immigrati come bagnini: “sono abili nuotatori”. Scatta la polemica

Le dichiarazioni del Sindaco di New York, Eric Adams, riguardo alla carenza di bagnini nella città, hanno scatenato un acceso dibattito tra gruppi di immigrati, leader conservatori e rappresentanti politici. Durante una conferenza stampa settimanale, Adams ha incautamente suggerito l’assunzione di lavoratori migranti per ruoli urgenti, come quello dei bagnini. Tuttavia, le sue parole hanno suscitato polemiche, con alcuni gruppi per i diritti degli immigrati che le hanno definite “razziste e divisive”.

Il Sindaco ha infatti sostenuto che la città potrebbe attingere dalla vasta popolazione di migranti presenti nella città e nel paese, molti dei quali “sono abili nuotatori”, per colmare la carenza di bagnini. Ha citato esperienze personali, affermando di essere rimasto “sbalordito” dal numero di persone nei centri per migranti che sapevano nuotare. Tuttavia, le sue osservazioni hanno attirato critiche feroci da parte di gruppi per i diritti degli immigrati, che hanno accusato Adams di toccare un argomento difficile con un tono insensibile e razzista.

Le reazioni controverse alle dichiarazioni del Sindaco Adams non si sono limitate ai gruppi per i diritti degli immigrati. Anche leader conservatori hanno contestato la sua posizione, sostenendo che l’assunzione di migranti per ruoli chiave potrebbe essere interpretata come un tentativo di legittimare l’occupazione non autorizzata. La senatrice Marsha Blackburn, repubblicana del Tennessee, ha sollevato la questione su Twitter, chiedendo se l’ingresso illegale nel paese costituisse un “requisito per l’impiego” negli Stati Uniti.

Tuttavia, il Sindaco Adams ha difeso le sue posizioni, sottolineando la necessità di consentire ai migranti di lavorare per potersi autosostenere. Ha ribadito la proposta di impiegare gli immigrati nei posti vacanti, non solo come bagnini ma anche in settori come l’alimentazione e l’assistenza sanitaria. A prescindere dalle critiche, Adams ha sostenuto che si tratta di una soluzione pratica e immediata per colmare le lacune nella forza lavoro della città.

In conclusione, le dichiarazioni del Sindaco Adams hanno acceso un acceso dibattito sulla politica dell’immigrazione e sull’integrazione dei migranti nella forza lavoro di New York. Mentre alcuni sostengono che l’utilizzo dei migranti potrebbe risolvere problemi di carenza di personale, altri criticano Adams per aver trattato il percorso migratorio dei migranti con leggerezza e per aver alimentato divisioni nella città. Resta da vedere se queste controversie influenzeranno la politica del Sindaco riguardo all’occupazione dei migranti nella città.

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