Pixar licenzierà 175 dipendenti, prendendo alcune distanze da Disney+

Pixar, il celebre studio cinematografico americano specializzato in film d’animazione, ha confermato che interromperà la produzione di spettacoli originali per la piattaforma streaming Disney+ come parte di una vasta riorganizzazione aziendale. Questa decisione comporterà il licenziamento di circa 175 dipendenti, pari al 14% della sua forza lavoro. Jim Morris, presidente di Pixar, ha comunicato la notizia tramite un memo interno, sottolineando il ritorno dell’azienda alla sua missione principale: la produzione di lungometraggi.

La decisione arriva dopo un periodo tumultuoso per Pixar, iniziato con l’uscita del film “Lightyear” nel giugno 2022, accolto con scarsi risultati al botteghino. L’accoglienza negativa di “Lightyear” ha sollevato interrogativi sulla direzione dello studio, storicamente riconosciuto come il punto di riferimento nell’animazione. La successiva uscita di “Elemental” nel 2023, nonostante un debutto incerto, ha comunque raggiunto un incasso globale di 500 milioni di dollari, dimostrando che il pubblico conserva interesse per i lungometraggi di qualità del marchio.

Un elemento chiave di questa riorganizzazione è la valutazione critica della strategia adottata durante la pandemia di COVID-19. Dal 2020, con molti cinema chiusi, Disney decise di lanciare tre film Pixar — “Soul”, “Turning Red” e “Luca” — direttamente sulla piattaforma di streaming Disney+, bypassando le sale cinematografiche. Questa mossa, sebbene comprensibile in quel contesto, pare abbia contribuito a indebolire il brand Pixar agli occhi del pubblico e degli investitori.

L’amministratore delegato di Disney, Robert A. Iger, ha riconosciuto che l’enfasi sulla produzione di contenuti originali per Disney+ ha distratto Pixar dalla sua missione principale. Negli ultimi anni, l’aggressiva strategia di espansione del servizio di streaming ha portato a una sovraccarico dei team creativi di Disney, diluendo la qualità dei prodotti. Iger ha sottolineato la necessità di contenere i costi e migliorare gli standard qualitativi.

Tra le conseguenze di questa riorganizzazione, il film “Elio”, inizialmente previsto per marzo 2024, è stato posticipato a giugno 2025. Tuttavia, il prossimo grande progetto di Pixar, “Inside Out 2”, è confermato per il 14 giugno. Nonostante la sospensione delle serie originali per Disney+, Pixar continuerà a produrre cortometraggi occasionali per la piattaforma di streaming, mantenendo viva la sua presenza nell’ecosistema digitale di Disney.

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