Perché il 2 giugno è la Festa della Repubblica?

Oggi 2 giugno 2024 la Repubblica Italiana compie 78 anni. Tra il 2 e il 3 giugno del 1946 gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di Stato – monarchia o repubblica – dare al Paese, attraverso un referendum.

Un referendum storico per due motivi: è stata la prima votazione a suffragio universale in Italia, alla quale parteciparono per la prima volta anche le donne e per il risultato del voto che, dopo 85 anni di monarchia, sancì la nascita della Repubblica italiana.

I risultati del referendum del 10 giugno 1946 furono comunicati in serata, ma la proclamazione della Repubblica fu posticipata al 18 giugno a causa delle proteste per la minima differenza di voti tra repubblica e monarchia. Il 18 giugno, la Corte di Cassazione confermò la vittoria della Repubblica.

Per celebrare questo evento, è stata istituita la Festa della Repubblica, che si tiene ogni anno il 2 giugno.

Lo stesso giorno si è votato anche per i membri dell’Assemblea Costituente, incaricata di redigere la Costituzione italiana.

Ecco alcune curiosità interessanti: l’89% degli aventi diritto votò al Referendum con il 54,3% a favore della Repubblica e il 45,7% per la monarchia. Nel nord prevalse la Repubblica, mentre nel sud la monarchia.

Il 2 giugno si festeggia la nascita della Repubblica con una grande manifestazione a Roma, che include la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali.

La prima celebrazione della Festa della Repubblica si è tenuta il 2 giugno 1947, mentre la prima parata militare si è svolta nel 1948. Il 2 giugno fu dichiarato festa nazionale nel 1949.

Nel 1961, la principale celebrazione si tenne a Torino, la prima capitale dell’Italia unita. Nel 1977, a causa della crisi economica, la Festa della Repubblica è stata spostata alla prima domenica di giugno, sopprimendo il 2 giugno come giorno festivo.

Dal 2001, grazie all’iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 2 giugno è tornato ad essere una festa nazionale.

La parata militare del 2 giugno a Roma è stata introdotta nel 1950. Nel 1976 non si è tenuta a causa del terremoto del Friuli e nel 1977, durante l’austerity, è stata sospesa per risparmiare. È stata reintrodotta nel 1983, ma durante gli anni della pandemia, nel 2020 e 2021, non si è svolta. Dal 2022, la parata è ripresa regolarmente. Nel 2020, la celebrazione e il discorso del Presidente Sergio Mattarella si sono tenuti a Codogno, primo focolaio della pandemia in Italia.

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