Da sempre l’essere umano ha provato ad andare oltre i propri limiti, facendo qualcosa di unico e straordinario. Il fascino per lo spazio è senza dubbio una delle nostre più grandi debolezze. Nel 1969, precisamente il 20 luglio, l’uomo è arrivato sulla luna, ma nel 2023 potrebbe esserci un’altra data che passerà alla storia.
Andare nello spazio a bordo di una mongolfiera è sicuramente uno dei progetti più difficili in assoluto e il Giappone, seguito da Francia e Stati Uniti, vogliono provare a dire “ce l’abbiamo fatta!”. L’esperimento potrebbe ben presto divenire un modo alternativo e originale di fare turismo. C’è da dire che i passeggeri non saliranno fino all’orbita spaziale, ma arriveranno a circa 25 chilometri di altezza, raggiungendo una quota comunque molto più elevata di quanto non si possa fare con un normale aereo; la salita fino alla zona intermedia della stratosfera durerà solamente due ore e permetterà di godere di una vista privilegiata sull’immenso spazio; ci si fermerà, poi, per circa sessanta minuti prima di iniziare la discesa. Tutto è iniziato con una start-up giapponese che si è prefissata di volare nello spazio entro il 2023. Nell’immaginario collettivo un volo in mongolfiera rappresenta un’esperienza straordinaria, grazie ad un mezzo semplice e antico, se si pensa che il primo lancio risale al 1783 in Francia, durante il regno di Luigi XIV . Questa volta però il pallone volante sarà extra lusso, con una cabina due posti dotata di ogni tipo di confort, tra cui un bar e connessione wi-fi. Una nuova frontiera del turismo extraterrestre che avrà di certo un grande successo, almeno per coloro che si potranno permettere economicamente questo breve ma intenso viaggio per vivere un’esperienza mozzafiato, sorvolare il pianeta Terra, osservare la sua curvatura e vedere l’oscurità dello spazio.
La stessa idea l’hanno avuta gli U.S.A. che, però, stavolta arrivano secondi dopo il colosso asiatico, dato che il primo lancio statunitense è previsto, invece, per la fine del 2024. In questo caso i biglietti venduti sono già oltre 600, con un prezzo che partirebbe dai 125.000 dollari l’uno. Il progetto giapponese, che dovrebbe vedersi ultimato nei prossimi mesi, è iniziato nel 2012 da un’idea di Keisuke Iwaya, CEO dell’impresa Iwaya Giken di Sapporo. Quest’ultimo utilizzava alcune mongolfiere dotate di GoPro per la realizzazione di scatti fotografici nello spazio; poi l’idea si è ampliata e il CEO giapponese ha voluto scommettere tutto sui voli commerciali su palloni aerostatici per portare direttamente i passeggeri ad osservare di persona lo spazio. Potranno essere trasportate solo due persone alla volta, un passeggero e il pilota, e verrà utilizzato l’elio come carburante per poter avere anche un approccio più sostenibile.