Nel cuore della città del futuro, gli spazi verdi non si limitano più ai livelli terra. Tra le maestose torri del nuovo quartiere di Hudson Yards, sul tetto del Jacob Javits Convention Center, oltre tre ettari di terreno sono diventati il fulcro di un rinascimento ecologico per New York.
Un paradiso per gli uccelli, un’area agricola e una fattoria operativa tutto l’anno con una serra integrata abbracciano il tetto del centro. L’obiettivo era creare un’oasi verde massimizzando l’utilizzo dello spazio del Javits Center e, contemporaneamente, proteggere gli uccelli, che ogni anno si scontrano confusi contro le pareti in vetro degli edifici circostanti.
Cinque agricoltori di Brooklyn Grange gestiscono le coltivazioni, producendo fino a 50 piante a stagione. “Coltiviamo una vasta gamma di prodotti, dalla rucola alle zucchine”, ha affermato Orion Ashmore, direttore della fattoria. “Nel solo 2023, abbiamo raccolto oltre 7 tonnellate di prodotti”. Parte del raccolto viene donata alle organizzazioni locali, mentre il resto viene utilizzato nella mensa del centro congressi.
Ma c’è di più: nove arnie, diciannove specie di api, 160 nidi di gabbiano reale, cinque specie di pipistrelli autoctoni e oltre 60 specie di uccelli, insieme a numerosi insetti, hanno trovato casa tra le piante del tetto. Grazie al sistema idrico del Javits Center, l’acqua piovana viene sfruttata al massimo.
Gli strati di terreno presenti assorbono oltre la metà delle precipitazioni annuali. L’acqua raccolta viene immagazzinata in due serbatoi con una capacità di 1500 metri cubici, sottoposta a test e purificata prima di essere utilizzata per l’irrigazione delle coltivazioni. Ma le virtù del giardino non si fermano qui: mantiene il calore durante l’inverno e rilascia freschezza durante l’estate, contribuendo a risparmiare energia.
Questo progetto, iniziato una decina di anni fa in collaborazione con NYC Audubon, un’organizzazione dedicata alla salvaguardia degli ecosistemi, e Brooklyn Grange, un’azienda specializzata nella creazione di giardini sui tetti, fa parte di un ambizioso piano di restauro del valore di 452 milioni di dollari. I primi due ettari sono stati inaugurati nel 2014, mentre il terzo è stato aggiunto nel 2021, trasformando il tetto del Javits Center in un simbolo della sostenibilità e della rinascita ecologica nel cuore di New York.