In un recente incontro pubblico presso il NYU College of Dentistry di Kips Bay, la senatrice Kristen Gonzalez dello stato di New York ha affrontato una proposta controversa: l’erezione di un casinò nella parte orientale di Midtown Manhattan, quartiere noto per la sua predominanza diplomatica con le Nazioni Unite. Nonostante la partecipazione di oltre 800 cittadini, la comunità locale e figure politiche di rilievo, come la senatrice Liz Krueger e il deputato Harvey Epstein, hanno espresso forti perplessità riguardo all’idea di introdurre il gioco d’azzardo nella zona.
Attualmente, al 14 gennaio 2024, lo stato di New York ha programmato di assegnare tre licenze per casinò, ma il dibattito è acceso con nove gruppi che hanno presentato proposte. Ogni proposta richiede la costituzione di un Comitato Consultivo Comunitario di sei membri, incaricato di votare il progetto con una maggioranza qualificata dei due terzi.
Il Soloviev Group ha presentato la proposta più ambiziosa, chiamata “Freedom Plaza“, un progetto da 18 miliardi di dollari che va oltre il casinò, includendo appartamenti, negozi, supermercati, un hotel e persino un museo. Tuttavia, il gruppo ha già sollevato preoccupazioni riguardo al possibile conflitto con le attività dell’ONU e agli impatti sulla sicurezza pubblica.
In linea con le preoccupazioni, Robert Gottheim, direttore di distretto per il rappresentante Jerry Nadler, ha manifestato scetticismo riguardo all’opera. L’approvazione del progetto edilizio accanto alle Nazioni Unite è critica sotto molti aspetti, anche se Gottheim ha sottolineato l’apparente inevitabilità della costruzione di un casinò a Manhattan data la considerevole somma di denaro coinvolta.
La discussione a Kips Bay si è chiusa con una sessione di domande e risposte, in cui la maggioranza della comunità si è pronunciata contrariamente alla costruzione del casinò nel loro quartiere. La senatrice Gonzalez ha assicurato che le decisioni arriveranno presto, e la comunità sarà costantemente informata attraverso il Consiglio Consultivo Comunitario.