Il mercato degli affitti a Manhattan sta vivendo cambiamenti significativi: secondo un rapporto di StreetEasy, alcune aree di Manhattan hanno visto una diminuzione dei canoni di locazione nell’ultimo anno, contrariamente a quanto osservato nei quartieri di Brooklyn e Queens, dove invece sono stati registrati aumenti. I prezzi medi degli affitti a Manhattan sono scesi dell’1% nell’ultimo anno, attestandosi su una media di $4.257. Nonostante questa diminuzione, i costi rimangono comunque elevati rispetto ad altre città.
Tra i quartieri di Manhattan, le diminuzioni più significative si sono verificate a Battery Park City (-12,7%), Greenwich Village (-7,6%), Gramercy Park (-5,9%), Lower East Side (-4,6%), e Upper West Side (-4,1%). Secondo gli esperti del settore questa tendenza potrebbe continuare con ulteriori diminuzioni dei prezzi degli affitti. Molti proprietari stanno cercando di attrarre nuovi inquilini offrendo incentivi come un mese di affitto gratuito.
Nonostante il numero di annunci per appartamenti in affitto a Manhattan sia aumentato, l’offerta rimane limitata rispetto alla domanda. Ad esempio, a fine gennaio c’erano 7.496 appartamenti disponibili, solo un aumento dell’18% rispetto all’anno precedente. In altre zone della città, come Brooklyn, gli affitti sono in aumento, con una media mensile di $3.330 a febbraio (+4,1%). Le aree più richieste includono Brooklyn Heights, Williamsburg e DUMBO.
Nel Queens, gli affitti sono aumentati più rapidamente, con un aumento del 13,5% dal 2013, raggiungendo una media di $2.950 al mese. Tuttavia, l’accessibilità ai prezzi contenuti è diminuita.
Il mercato degli affitti a New York continua a evolversi e sarà interessante vedere come si svilupperà nei prossimi mesi.