Nome dell'autore: Paolo Della Sala

Paolo Della Sala è uno scrittore e musicista che trova ispirazione nella musica mentre lavora ai suoi articoli e racconti. Ha collaborato con Gianni Celati e ha ricevuto influenze da figure come Paolo Fabbri, Carlo e Natalia Ginzburg e Umberto Eco. Attualmente, scrive per diverse testate, tra cui Il Settimanale, Reputation Review e L’Opinione, concentrandosi su geopolitica e cultura. Ha esperienza anche con Il Secolo XIX, Rai Radio Tre e altre testate. Ha pubblicato "Alice Disambientata" con Gianni Celati e curato l'archivio di Gianni Rodari. Nel cinema e nella TV, ha lavorato come promoter per Portofino Film Commission e come aiuto regista in videomusica e pubblicità, oltre ad essere stato interprete-musicista per La Chambre des Dames.

Paolo Della Sala

I denti dei sindaci sul traffico, il caos-caso di Parigi è globale

Ecco un libro imperdibile, che però non viene pubblicato dagli editori italiani, suicidati dai blockbuster che hanno già massacrato il cinema e quasi tutte le libere espressioni non solo d’arte. Eppure in Italia – come in Francia – il caos del traffico regna sovrano, e mancano strumenti culturali e tecnici per migliorare la vita dei …

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Guerra Fredda 2.0

La maggior parte della popolazione non è molto intelligente, teme le responsabilità e non desidera niente di meglio che sentirsi dire cosa fare. A patto che i governanti non interferiscano con i loro comfort materiali e le credenze a loro care, è perfettamente felice di lasciarsi governare. Aldous Huxley, Il Mondo Nuovo, 1932 Oggi dovremmo …

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Yale e il 25 aprile

Il fascismo dei “migliori” arriva nell’università di Yale negli Stati Uniti dove gli universitari “non ebrei” hanno formato una catena umana per ostacolare e impedire l’ingresso alle aule agli studenti ebrei, colpevoli di essere tali.  “Via gli ebrei dalle nostre università!”, dove abbiamo già sentito queste schifezze? E quando? Con quali infami giustificazioni, come quella …

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Barbie decodificata: un’analisi del suo messaggio cinematografico

Il film Barbie è in onda in questi giorni in tv. Ho cercato di capire quale sia il suo messaggio, calcolando che nel cinema la forma è già il contenuto. Partirei dalla figura di Greta Gerwig, regista di Barbie. Educata in una scuola cattolica, fa parte della Universalist unitarian church, che meritoriamente cerca di farla …

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Uno sguardo sull’escalation in Medio Oriente

L’attacco iraniano a Israele nella notte tra il 13 e 14 aprile ha le caratteristiche di un atto dovuto ma anche preannunciato, e in effetti  è stato “spifferato” con un fuori onda da qualche wistleblower dei Servizi di Teheran, così che l’intelligence statunitense sapeva già data e modalità con largo anticipo. La risposta degli ayatollah …

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Progetto rivoluzionario: Fincantieri e Saipem contro attacchi Houthi con droni subacquei

Fincantieri annuncia l’inizio di una collaborazione con Saipem, la società che con ENI cura le infrastrutture energetiche in diverse zone del mondo: gasdotti inshore o offshore, survey per la ricerca di giacimenti, rigassificatori, GNL e molto altro.Il capitale azionario di Saipem è costituito in maggioranza da Eni e Cassa Depositi e Prestiti. L’iniziativa evidentemente nasce …

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La comunicazione è un’arma contro i cattivi maestri della pazza folla

La comunicazione istituzionale deve agire positivamente, non intossicare le masse, trasformando ogni questione in un atto di guerra contro il proprio nemico politico. Per non parlare della comunicazione dei media, quella più scervellata, stupida, piena di errori, disambientante e benpensante. E’ pur vero che la comunicazione (il linguaggio, le parole, le immagini, i segni del …

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La Russia non si fermerà: prossima tappa la Moldavia?

Sono le deficienze dei politici idioti a rendere efficienti i politici macellai. E’ questa la legge fondamentale della politica internazionale.Neville Chamberlain nella conferenza di Monaco del 1938 “regalò” impunità e altro tempo per armarsi, per giunta perdendo per sempre la faccia, dal momento che la conferenza si concluse con un accordo vigliacco che diede via …

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Quando i morti hanno un’eco diversa per media e opinione pubblica

La cartina di tornasole della Storia sono alcune nazioni: Israele da sempre. I curdi da un secolo. Il conflitto tra Hamas e Israele, scatenato con un eccidio infame, ha dato luogo a un movimento di massa contro Israele in tutte le nazioni liberaldemocratiche, sfruttando il paravento dell’estremismo di Benjamin Netanyahu. I media mainstream hanno per …

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Dal conflitto in Ucraina a quelli dell’Asia Occidentale, cosa succederà nel 2024?

Il sito di geopolitica Memri riporta un articolo della Rossiyskayia Gazeta, quotidiano ufficiale del governo russo. Il testo sembra essere un velato invito a continuare la guerra, rivolto a “local players” come Hamas, Huthi, Hezbollah, ma è anche una Maja desnuda che disvela le intenzioni di Putin e dei suoi alleati di stabilire un “nuovo …

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