Dall’Italia a New York: quando l’innovazione italiana trasforma il capitale umano in valore globale

New York non accoglie: mette alla prova. Ti osserva mentre cammini tra i grattacieli che riflettono nei vetri la tua immagine come specchi del possibile. È lì che capisci se sei pronto ad affrontare le sfide dei tuoi sogni.

Per WH e il suo fondatore Davide De Lucis, quella prova è durata tre mesi. Tre mesi per capire se ciò che stava costruendo con il suo team in Italia poteva davvero competere a livello globale. Incontri, test, sfide e ritmi serrati nella città dove la costanza è tutto.

«New York rappresenta il sogno e la sfida» racconta De Lucis. «Ti senti piccolo, ma parte di qualcosa di immenso. Ti obbliga a chiederti quanto sei disposto a rischiare per ciò in cui credi».

WH nasce da un sogno italiano fondato su visione e resistenza: offrire alle persone l’opportunità di scegliere ed essere scelte, senza filtri, pregiudizi o confini. Essere valutati per ciò che si è davvero — competenze, ambizioni, desideri e autenticità.

L’Italia, però, non è un terreno facile per chi innova. Le piccole e medie imprese, il peso della tradizione e la lentezza culturale del cambiamento sono sfide che forgiano più di qualsiasi business plan. «Se ci riesci in Italia, puoi farcela ovunque», spiega Davide De Lucis. «È come gettare fondamenta solide: servono quando decidi di costruire qualcosa che possa reggere anche oltreoceano».

Da quelle fondamenta è nata Whp.AI, la piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata da WH per rivoluzionare la gestione delle risorse umane. Il sistema analizza CV, profili LinkedIn, schede del personale e software HR, traducendo i dati in competenze e insight strategici per la selezione, la formazione e l’ottimizzazione dei team. Con WH, gli algoritmi non sostituiscono gli HR: ne moltiplicano il potenziale.

«Volevamo il contrario di ciò che accade di solito», spiega De Lucis. «Non un’innovazione americana che arriva in Italia, ma un’innovazione italiana capace di arrivare in America».

Nel 2024, WH ha avviato la fase di early adoption nel mercato statunitense, grazie a una partnership con eMazzanti Technologies, azienda ICT di Hoboken (New Jersey) più volte riconosciuta come #1 Managed IT Service Provider di New York City. L’iniziativa è nata all’interno di un programma di business exchange della Commissione Europea.

«Siamo felici di collaborare con WH per espandere i confini dell’intelligenza artificiale», ha dichiarato Carl Mazzanti, presidente di eMazzanti Technologies. «Soluzioni come Whp.AI ci aiutano a restare all’avanguardia e a offrire ai clienti tecnologie di frontiera».

Il team di eMazzanti celebra l’apertura del nuovo ufficio con la cerimonia del taglio del nastro, settembre 2025

Dopo questa fase, WH ha adattato la piattaforma al mercato globale, avviando la commercializzazione a partire dall’Italia.

Dalla prima esperienza americana sono nate connessioni e riconoscimenti. Nel 2025 Davide De Lucis è tornato a New York come parte della delegazione della Regione Lazio, selezionata per presentare l’eccellenza dell’innovazione italiana alla NIAF – National Italian American Foundation.

Oggi WH, in collaborazione con Buonquillo – società di strategia con sedi a Torino e New York fondata dall’ italo-newyorkese Philip Germano insieme a Ines Tammaro – partecipa al Global Intelligence Program for Universities, un progetto che unisce università e imprese sui temi dell’etica dell’IA e del futuro del lavoro.

Philip Germano, founder di Buonquillo

Gli studenti della Loyola Marymount University di Los Angeles, guidati dalla Prof.ssa Ingrid S. Greene, lavorano con WH su un piano di espansione nel mercato statunitense.

«Abbiamo scelto WH per la sua visione umana dell’innovazione», spiega Philip Germano. «Il suo messaggio riflette l’eccellenza italiana: creativa, etica e capace di connettere empatia e impresa. Whp.AI non è solo un software, ma un alleato strategico per la gestione del capitale umano».

Dall’Italia al mondo

Oggi WH collabora con aziende dei settori GDO, Automotive, Aviation, Metallurgico, ICT, Servizi, Oil&Gas e Real Estate. Ha ricevuto la Menzione d’Onore di Unindustria per la “migliore innovazione di prodotto e servizio” ed è partner Microsoft: la piattaforma Whp.AI è distribuita a livello globale sul B2B Microsoft Marketplace.

Le aziende che adottano le soluzioni di HR Intelligence di WH registrano in media un incremento del 30% della produttività e un risparmio del 65% su tempi e costi rispetto ai processi tradizionali.

Sostenuta da Regione Puglia, Politecnico di Bari e Nextàmina, boutique di Permanent Capital e Advisory, WH continua a crescere anticipando e interpretando i bisogni delle imprese.

Tra i rumori di Manhattan e le passeggiate a Hoboken, Davide De Lucis ha capito che il sogno diventa realtà quando è condiviso.

WH oggi è quella condivisione: un sogno italiano che ha imparato a parlare la lingua del mondo. Un ponte tra persone e tecnologie, tra Italia e Stati Uniti, tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare grazie all’intelligenza artificiale.

Perché New York non fa sconti.

Ma a chi crede nei propri sogni e lavora per realizzarli, restituisce tutto — moltiplicato.

L’articolo Dall’Italia a New York: quando l’innovazione italiana trasforma il capitale umano in valore globale proviene da IlNewyorkese.

Torna in alto