L’Italia e la sua ricca tradizione culinaria sono protagoniste della Winter Edition del Fancy Food Show 2025 a Las Vegas, un evento che riunisce i migliori talenti e brand del settore alimentare e all’interno del quale l’Italia è Country Partner, disponendo del padiglione più importante della manifestazione. Qui abbiamo avuto il privilegio di intervistare Phil Robinson, Vice Presidente della Specialty Food Association (SFA), che ha condiviso con noi degli insight preziosi per le opportunità di business delle aziende italiane nel mercato nordamericano, illustrando il ruolo cruciale della SFA nel fare networking tra produttori, distributori e venditori. E le sfide e le opportunità che le aziende sono chiamate ad affrontare, dalle innovazioni nel packaging alle strategie di accesso al mercato.
Qual è il ruolo della Specialty Food Association nel promuovere prodotti di cibi artigianali e di alta qualità?
La Specialty Food Association, fondata nel 1952 e con sede a New York City, conta 4.000 membri appartenenti alla comunità dei cibi specializzati, tra cui produttori, distributori e venditori. Offriamo educazione e informazioni industriali, con eventi come il Fancy Food Show a Las Vegas e il successivo a New York, oltre a webinar e ricerche sui trend del settore. E mettiamo in contatto i nostri membri tra loro, lavorando sulle proprie comunità e cercando opportunità in zone dove non sono ancora operativi.
Come collabora la SFA con l’Italia?
Grazie alla nostra collaborazione con Universal Marketing, abbiamo un rapporto di tre decenni con gli show alimentari come questo. Quest’anno, l’Italia è il paese partner per la quarta volta. Stiamo lavorando a un programma di un anno con l’Agenzia Italiana di Commercio per creare opportunità per le aziende italiane nel mercato nordamericano.
Qual è la principale sfida per i produttori di cibo specializzati nel mercato nordamericano?
Le piccole e medie aziende devono affrontare sicuramente l’economia di scala una volta inseriti nel mercato: ottengono un ordine da un supermercato, ma come lo gestiscono? Dove trovano le risorse finanziare? E poi devono affrontare anche questioni di packaging e regolamentazioni per immettere i loro prodotti nel mercato.
Come supporta la SFA le aziende nell’innovazione e nell’investimento in tecnologie avanzate?
Investiamo tempo nella ricerca, collaborando con gli istituti scientifici che si occupano degli alimenti per presentare le tendenze di anno in anno, così come abbiamo fatto anche per il 2025. Facciamo anche ricerche basate su categorie specifiche, fornendo informazioni utili alle aziende su come adattarsi ai cambiamenti di mercato.
Qual è la tua conclusione sull’importanza dell’Italia nel contesto delle convenzioni alimentari?
È un enorme onore per l’Italia essere partner in eventi così importanti per l’industria del cibo, questo è sicuramente il più importante del mondo. Ma aspettiamo quest’estate per dirlo!
Un sentito ringraziamento all’Italian Trade Agency, alla Specialty Food Association e a Universal Marketing per averci ospitato in questo prestigioso evento.
L’articolo Fancy Food Show 2025: Phil Robinson di Specialty Food Association e il ruolo chiave del networking proviene da IlNewyorkese.